Palio di Legnano a Legnarello con Atzeni!

Dopo la Provaccia Legnarello si aggiudica anche il Palio di Legnano 2017 con Tittia. Festa giallorossa allo stadio Mari!

Legnano – Ore 21.30. Dopo dieci false partenze, ci siamo. Il mossiere riesce a dare la snervante mossa e si procede. Gara dominata daLegnarello, San Martinosempre al secondo posto non è riuscito nel sorpasso. Chiudono al terzo posto Sant’Erasmo e al quarto posto San Domenico.

Salgono a undici le vittorie giallorosse e il Crocione è preso d’assalto dal popolo di legnarello.

Rivivi la giornata del Palio di Legnano, di seguito i principali avvenimenti.

Ore 10.30. Ci siamo. La Messa sul Carroccio si è regolarmente svolta questa mattina in Piazza San Magno, i cavalli ed i fantini sono stati benedetti e le colombe hanno preso il volo. Il Palio di Legnano è entrato nel vivo.

Elenco completo dei Fantini e Cavalli del Palio di Legnano 2017.

Contrada Fantino Cavallo 
S. Ambrogio Pes Dino Capitan America
S. Domenico Siri Antonio Doctor Mich
La Flora Sanna Carlo Twenty Years
S. Bernardino Murtas Sebastiano Ping Pong
Legnarello Atzeni Giovanni Bam Bam
S. Magno Bartoletti Jonatan Incastro
S. Erasmo Zedde Giuseppe Tuttosubito
S. Martino Mari Andrea U Prise

Ricordiamo il numero di vittorie di ciascuna Contrada:

  • Sant’Ambrogio (Sei vittorie: 1962, 1968, 1986, 1988, 2004 e 2012);
  • San Domenico (Sei vittorie: 1935, 1972, 1981, 1984, 1996 e 2013);
  • La Flora (Sette vittorie: 1938, 1960, 1997, 2005, 2008, 2009 e 2010);
  • San Bernardino (Nove vittorie: 1956, 1959, 1961, 1978, 1980, 1982, 1985, 1995 e 2007);
  • Legnarello (Dieci vittorie: 1936, 1952, 1953, 1954, 1965, 1966, 1983, 1989, 1991 e 2015);
  • San Magno (Undici vittorie: 1963, 1971, 1973, 1979, 1987, 1990, 1993, 1999, 2000, 2001 e 2011);
  • Sant’Erasmo (Tredici vittorie: 1937, 1939, 1958, 1964, 1969, 1970, 1974, 1975, 1976, 1994, 1998, 2002 e 2014);
  • San Martino (Vincitore dello scorso anno. Cinque vittorie: 1957, 1967, 1992, 2003 e 2016).

Chi si aggiudicherà il Crocione quest’anno? Restate con noi per scoprirlo!

Ore 16.00. Fanno il loro ingresso allo stadio Mari il Corpo musicale del Palio seguito dai gonfaloni della città di Legnano, di Regione Lombardia e del Palio di Legnano. Si apprestano ora a sfilare i cortei delle otto contrade rispettando l’ordine del numero di vittorie del Palio, chiude l’ultima vincitrice. Contrada Sant’Ambrogio, San Domenico, La Flora, San Bernardino, Legnarello, San Magno, San’Ersamo, San Martino.

Si evidenziano sia la bellezza degli abiti delle varie contrade, che quest’anno hanno avuto l’opportunità di esibirli alla città dopo le avversità temporali dell’edizione 2016, sia le fatture di abili mani sartoriali di signore volontarie delle varie contrade che per tutto l’anno con umiltà preparano queste preziosità.

Ore 17.20. Fanno il loro ingresso al campo i vessilli dei comuni e i gonfaloni delle contrade che prendono posizione al centro del Mari in attesa degli Onori al Carroccio. Ed eccolo finalmente, al lento passo dei buoi, e con qualche difficoltà (i buoi non ne vogliono sapere), entra il Carroccio! A bordo di esso il tanto atteso Crocione che le otto contrade si contenderanno in pista.

Subito dietro sono pronti a fare la loro apparizione i cavalieri della Carica della Compagnia della Morte capitanati da Ivano Caio. Proprio Caio va a posizionarsi davanti al Carroccio per i suggestivi Onori al Carroccio accompagnati dagli applausi del folto pubblico legnanese.

Ma le emozioni continuano: la Carica della Compagnia della Morte con i bellissimi cavalli opersorre la pista cche a breve verrà calpestata dagli otto fantini.

Ore 17.45. Entrano in campo anche i bambini delle scuole primarie per cantare l’Inno d’Italia ovvero l’Inno di Mameli che ha decantato Legnano nel 1847 nella famosa frase “dovunque è Legnano”.

I bambini hanno riscosso applausi convinti da parte dell’intero stadio Mari ed in particolare in tribuna da tutte le autorità, in particolar modo dal Sindaco Amandola, comune colpito dal terremoto, dove è in atto un vero e proprio gemellaggio con tutti i comuni dell’Alto Milanese.

Il capitano della contrada San Martino consegna al Supremo Magistrato la Croce Pettorale che verrà infine assegnata alla contrada vincitrice del Palio.

Ore 17.50. Si procede con l’estrazione delle batterie che risultano così composte.

Prima batteria: Sant’Ambrogio, Sant’Erasmo, San Martino, San Magno.
Seconda batteria: San Domenico, Legnarello, San Bernardino, La Flora.

Ore 18.30. Dopo tre partenze false parte la prima batteria. Vince San Martino con Andrea Mari che monta U Prise con un grande recupero al secondo giro, seguito da Sant’Erasmo con il fantino Gingillo su Tutto e Subito che conquista la seconda posizione accedendo alla finale. Terzo e quarto posto rispettivamente per Sant’Ambrogio e San Magno.

Ore 19.00. La partenza della seconda batteria avviene dopo una partenza falsa. Si aggiudica il primo posto Legnarello con Tittia  su Doctor Mich che fin dalla prima curva ha dettato l’ordine della batteria, gli è stato alle calcagne San Domenico che ha allontanato la rincorsa della Flora che non è riuscita a superare la legge dei primi due. Niente da fare per San Bernardino che non è riuscito ad entrare in partita.

Legnarello e San Domenico raggiungono San Martino e Sant’Erasmo in finale.

Ore 19.25. Estratto l’ordine della finale: Sant’Erasmo, San Domenico, San Martino, Legnarello.

Ore 20.15. Entrano in campo i finalisti. L’atmosfera è alle stelle, la tensione è palpabile.

Gara dominata da Legnarello, partita dopo ben dieci partenze false, San Martino sempre al secondo posto non è riuscito nel sorpasso. Chiudono al terzo posto Sant’Erasmo e al quarto posto San Domenico.

Salgono a undici le vittorie giallorosse e il Crocione è preso d’assalto dal popolo di legnarello.

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