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Royal Time, da sempre in prima linea negli eventi di grande rilievo culturale, sociale ed artistico del comune di Busto Arsizio, e’ stata presente anche all’inaugurazione della mostra “Miniartextil Borderline“, tenutasi domenica 13 maggio al Museo del Tessile e che proseguirà per tutto il mese fino al 10 giugno.
Presenti all’inaugurazione l’assessore alla Cultura regionale Stefano Bruno Galli, il sindaco del Comune Emanuele Antonelli e l’assessore alla Cultura Manuela Maffioni, oltre gran parte della giunta, il presidente del consiglio comunale Valerio Mariani, Luigi Giavini, storico del territorio e del tessile oltre a numerosi imprenditori della zona, agli sponsor e ai media locali.
L’apertura della mostra Borderline è stata un incalzare di “emozioni”, emozioni che hanno suscitato vibrazioni alla mente e all’anima per noi e per tutti i presenti. Introdotta da un primo intervento dall’Assessore alla Cultura Manuela Maffioli, intervento ricco di fortissimi contenuti di impegno sociale per la Cultura della Città di Busto Arsizio che ha lasciato i presenti molto colpiti, è proseguita all‘interno delle due sale gemelle del Museo del Tessile dove è stato possibile ammirare 12 affascinanti installazioni uniche nel loro genere.
Tra di queste l’onirico labirinto di Kyonori Shimada, la visionaria scultura tessile di Alexandra Kehayoglou, la delicata opera di Rolands Krutovs che fa profondamente riflettere sul tema della migrazione così come per il lavoro Embrace Again, di Brankika Zilovic; e ancora le due lune di Wlodimierz Cygan, fiber artist polacco.
Grande risalto viene donato all’arte contemporanea africana con opere di El Anatsui, Leone d’Oro a La Biennale di Venezia del 2015 e il suo Seeds, arazzo rilucente e scintillante e, a seguire, Joel Andrianomearisoa e Vitshois Bondo.
Gin Angri, fotografo comasco di fama internazionale, firma un suo importante scatto, “Siamo tutti borderline“. Questo lavoro si inserisce in un più ampio progetto di arte terapia fra l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Associazione Oltre Il Giardino di Como e che vede il proprio risultato in mostra nell’ arazzo Ferite.
Il cuore del progetto espositivo rimane però rappresentato dai 54 minitessili, piccoli e preziosi lavori di venti centimetri per lato, realizzati da artisti di tutto il mondo e selezionati da una prestigiosa giuria internazionale.
Fondamentale in questo progetto artistico è stato e continuerà ad essere il supporto del gruppo Agesp, che apre così i suoi festeggiamenti per il 70° compleanno e che culminerà a fine anno con un evento speciale organizzato dallo staff di Royal Time.
Sarà inoltre possibile prenotare visite guidate per classi e gruppi con almeno cinque partecipanti, scrivendo una mail all’indirizzo didattica@comune.bustoarsizio.va.it con almeno cinque giorni di anticipo rispetto alla data richiesta.
Per informazioni: 0331-390242/349/218, oppure didattica@comune.bustoarsizio.va.it.