Partita la stagione 2020 del chiosco Caravanseray al Parco Comerio

Ristorazione di qualità, eventi e spiccata attenzione per il sociale: Caravanseray vi aspetta al Parco Comerio di Busto Arsizio!

Busto Arsizio (VA) – Una città più verde è una città più felice: l’amministrazione comunale di Busto Arsizio ha deciso di puntare molto su parchi e giardini del suo territorio per invogliare la cittadinanza a trascorrere ore piacevoli a due passi da casa in relax e sicurezza.

In quest’ottica, l’estate 2020 è iniziata con la riapertura del chiringuito Caravanseray all’interno del Parco Comerio, sito nel quartiere San Michele all’innesto tra le vie Mazzini e Magenta, accanto all’omonimo asilo nido comunale: ad aggiudicarsi la gestione dell’attività di ristorazione è stata l’associazione BB3.0 La tribù di Büsti Grandi, presieduta da Matteo Sabba, attuale figura di riferimento anche del Distretto Urbano del Commercio.

In ossequio alle norme anti covid tutt’ora vigenti, l’inaugurazione del chiosco si è svolta sabato 11 luglio alle 11.00 senza manifestazioni ufficiali, alla presenza degli assessori a Verde e Sport Laura Rogora e a Bilancio e Grandi Eventi Paola Magugliani in rappresentanza del Comune e di un numero di persone adeguato a mantenere il distanziamento sociale: dopo un breve discorso di presentazione del gestore, che ha ringraziato il personale che attualmente collabora all’attività su base volontaria, agli astanti è stato offerto un calice di Prosecco accompagnato da diversi tipi di finger food, da gustare con intrattenimento musicale dal vivo.

Il punto ristoro è aperto tutti i giorni fino alle 22.00, con la possibilità di fare colazione, pranzare o gustare un aperitivo all’italiana, godendosi con la famiglia e gli amici la pace del laghetto, il relax delle amache posizionate al fresco tra gli alberi e il divertimento dei tanti giochi per bambini installati proprio accanto alla struttura.

Diversi i partner che sosterranno le iniziative proposte da Caravanseray, dal laboratorio di stampa Am@netta, nato da un’idea del Garante per i detenuti della Casa Circondariale di Busto e presentato al Parco Comerio da Matteo Tosi, all’associazione Salus, che intende sfruttare al meglio l’area naturale del giardino pubblico ideando eventi ad hoc.

Oltre all’intento commerciale, BB3.0 si propone di attivare uno sportello per aiutare il cittadino a districarsi nelle pratiche burocratiche e amministrative di natura sociale, organizzare interessanti corsi rivolti a tutte le fasce d’età ed essere efficace “sentinella” per vegliare sulla sicurezza e la tranquillità del quartiere, in passato teatro di schiamazzi e vandalismi.

A questo proposito, non è casuale neanche il nome scelto per il chiringuito di Parco Comerio: nell’antica Persia, infatti, i Caravanseray erano piccole oasi protette per le carovane che attraversavano il deserto, dei veri e propri punti di aggregazione e riferimento che fornivano generi di conforto e occasioni per socializzare a chiunque fosse di passaggio.

Sono già al vaglio dell’Associazione diverse manifestazioni per coinvolgere e intrattenere i cittadini, che avranno luogo quando le disposizioni in attuate per contenere il diffondersi della pandemia da Sars-Cov2 ne consentiranno lo svolgimento senza rischi per la salute pubblica.

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